L'economia delle città greche. Dall'età arcaica all'alto impero romano
A partire dall'età arcaica e fino alla tarda antichità, le città ('poleis'), anche quando si trovavano a far parte di entità politiche più vaste come i regni ellenistici o l'impero romano, sono rimaste per la maggior parte dei Greci la sede materiale di vita e il quadro di riferimento delle loro attività produttive e di scambio. Il volume è appunto dedicato, con una scelta metodologicamente ineccepibile che va a vantaggio della coerenza dell'esposizione, all'economia delle città greche. Tralasciando volutamente l'annosa, sterile 'querelle' fra primitivisti e modernisti, analizza, di questa economia, i tratti permanenti nella lunga durata, ma anche il diverso grado di sviluppo di organizzazione secondo le regioni e i periodi, individuando, in particolare, le interazioni fra il settore privato e quello pubblico. Grazie anche ad uno stile limpido e piano, che non sacrifica la densità dei fatti e la complessità delle rappresentazioni antiche, l'opera (corredata in questa edizione italiana di una più ampia bibliografia e antologia di fonti in traduzione) offre a studenti e studiosi, e in generale al lettore colto, una sintetica, affidabile e aggiornata introduzione ai problemi di fondo dell'economia del mondo greco.
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