Europa estrema. Il radicalismo di Destra dal 1945 a oggi
La crisi economica, la disoccupazione, l'immigrazione, la fine dei regimi comunisti sono spesso indicate come cause della inquietante e recente crescita in tutta Europa di partiti, movimenti e circoli intellettuali di estrema destra. In realtà, l'allarme generato da quella che viene considerata come la rinascita delle forze antidemocratiche e razziste sconfitte nella seconda guerra mondiale tende a sottovalutare due aspetti importanti di questo fenomeno: la sua durata e la sua diffusione continentale. Che si manifesti nella sua variante populista oppure in quella più propriamente fascista, la presenza dell'estrema destra è, infatti, un elemento permanente della vita politica e sociale europea dalla fine della seconda guerra mondiale. Ampliando l'orizzonte geografico e temporale dell'indagine, lo sguardo dello storico consente di gettare una luce inattesa sul nostro recente passato e offre motivi di riflessione per il nostro futuro.
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