Le seduzioni della guerra. Miti e storie di soldati in battaglia
Perché gli uomini accettano di andare in guerra? Con quali sentimenti, motivazioni e miti imbracciano le armi contro il nemico? E come finiscono per diventare protagonisti dei tanti atti di efferata crudeltà che sono purtoppo la costante di tutti i conflitti umani? In questo libro originale e provocatorio Joanna Bourke ci guida nelle pieghe più riposte e inquietanti dell'esperienza della guerra, alla scoperta dei meccanismi psicologici, sociali e culturali che portano normali cittadini a diventare i violenti carnefici di altri esseri umani e ad accettare questo ruolo con convinzione o addirittura con piacere. Alla base delle tesi dell'autrice, che hanno provocato una vivace discussione in Inghilterra, c'è un'ampia disamina di lettere, diari e memorie di veterani della prima e della seconda guerra mondiale e della guerra del Vietnam, ma anche un'accurata panoramica dei libri e dei film di guerra che hanno contribuito in questi anni a plasmare nell'immaginario collettivo la figura del moderno "guerriero".
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