La poesia comico-realistica. Dalle origini al Cinquecento

La poesia comico-realistica. Dalle origini al Cinquecento

Motivi spesso attualissimi, figure meno note e note, si alternano in una galleria di luoghi comuni che si rinnovano e si ripresentano nei secoli, capaci sempre di accendere il riso. Ecco dunque la poesia misogina, l'invettiva della ridicola in ghingheri, i vituperia sempre eccessivi e smodati contro i nemici personali e politici. Feroci sono le tenzoni fra poeti, come quella attribuita a Dante contro Forse Donati, ma gustosissime anche quelle di Alberti contro Burchiello. Né mancano assaggi di poesia blasfema o omosessuale, o le satire contro parenti.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Economia e normativa del farmaco
Economia e normativa del farmaco

Carlo Lucioni, F. Clementi, S. Nicosia, Paola Minghetti, R. Paoletti
Le impugnazioni civili
Le impugnazioni civili

G. Paolo Califano, Carmela Perago
Volontaria giurisdizione
Volontaria giurisdizione

Nicola Neri Bernardi
Atlante di anatomia umana
Atlante di anatomia umana

Sobotta Johannes
Kuby. Immunologia
Kuby. Immunologia

U. Dianzani, Thomas J. Kindt, Barbara A. Osborne, Richard A. Goldsby, L. Moretta
Euro, imprese, bilanci
Euro, imprese, bilanci

Giorgio Bianchi