Come stelle lontane
Genova, 1946. La guerra è finita e, per la prima volta dopo tanto tempo, la primavera porta con sé il profumo dei nuovi inizi. Giovanna ha l'impressione che tutto sia possibile, persino che un'umile sarta come lei sposi l'erede del conte Serralunga d'Alba. In fondo, i tempi sono cambiati e lei e Vincenzo si amano. Ma, quando l'Italia viene chiamata alle urne per il Referendum, Giovanna e Vincenzo si trovano su fronti opposti: se la famiglia di lei è repubblicana, quella di lui rischia di perdere tutto con l'abolizione della monarchia. E, per questo, Vincenzo farà una scelta di cui si pentirà amaramente… New York, oggi. Cass e Luca sono anime gemelle e, sebbene vengano da ambienti molto diversi – ricco e privilegiato lui, piccolo borghese lei –, hanno deciso di sposarsi. Proprio per cercare di coprire il divario che separa le due famiglie, Luca chiede a suo nonno e alla nonna di Cass di posare per un dipinto che sta realizzando. Non sa, Luca, che il suo gesto riaprirà una ferita del passato mai del tutto guarita, portando alla luce vecchi rancori, bugie e tradimenti. Un vero e proprio terremoto che rischia di distruggere anche il suo rapporto con Cass… Ci sono attimi in cui la Storia sembra prendere il sopravvento. Attimi che cambiano per sempre il nostro destino. Eppure il romanzo di Jill Santopolo ci ricorda che non è mai troppo tardi per lottare per il vero amore. Perché ci sono legami che né il tempo né la distanza potranno mai spezzare.