La figlia dimenticata
Puoi scappare da chi ti perseguita. Ma non da chi sei davvero. «Un romanzo magnifico sul potere dell'amore e sulle scelte che una madre arriva a compiere per salvare i suoi figli» – Bookpage «La storia delicata a toccante di una famiglia separata dalla guerra» – Parade «La prosa di Correa è davvero suggestiva, soprattutto quando descrive i personaggi femminili: sanno che verranno giudicate per le loro scelte, eppure non si tirano mai indietro» – The New York Times Book Review Elise Duval, francese emigrata a New York, è oltremodo sorpresa di ricevere un pacco da Cuba, un Paese in cui non conosce nessuno. Ed è ancora più sconcertata quando, aprendolo, si trova di fronte un fascio di vecchie lettere, scritte in tedesco e datate 1940. Chi saranno mai Viera, la destinataria, e Amanda, la donna che nelle lettere implora il suo perdono? All'improvviso, Elise si rende conto che questo è il momento che ha aspettato e temuto per tutta la vita. Perché lei aveva dieci anni quando la guerra è finita, eppure i suoi primi ricordi sono le campane che suonano a festa l'8 maggio 1945. Adesso il destino le sta offrendo una chiave per aprire la porta del suo passato. Con un coraggio e una determinazione che non credeva di avere, Elise raccoglie gli indizi disseminati nelle lettere e ricostruisce la storia di una famiglia perseguitata dal nazismo, di una donna costretta a compiere una scelta impossibile, di un legame che né il tempo né la distanza sono riusciti a spezzare. E, a poco a poco, Elise scoprirà non solo la verità sulla sua infanzia, ma anche l'esistenza di persone che non l'hanno affatto dimenticata e che non hanno mai perso la speranza di ricondurla a casa.