Un pianoforte
Come un’abile direttrice d’orchestra, Chris Cander ci conduce dal gelo della Russia di Stalin alle strade assolate della California, raccontando la storia di due donne lontane eppure molto simili, e del pianoforte che ha segnato la loro vita, legando i loro destini come note sul pentagramma. «Una storia che lascia il segno» - The Washington Times «Intenso, avvincente. Uno dei migliori romanzi dell’anno» - Booklist «Si legge in un lampo e non si dimentica più» - Library Journal Quel pianoforte speciale racchiudeva una magia tutta da scoprire. E lei la scoprì. Fu il primo, grande amore della sua vita... Unione Sovietica, 1962. Katya ha otto anni quando il suo vicino le regala un pianoforte. La bambina ancora non lo sa, ma quel dono inatteso segnerà la sua esistenza. Katya, infatti, scopre di avere il talento per diventare una grande musicista e non importa dove la portino gli eventi della vita, gli studi e il matrimonio: lei e il suo pianoforte rimangono inseparabili. Almeno finché il marito non decide di scappare in America, costringendola a lasciarsi tutto alle spalle... Stati Uniti, 2012. Un'altra relazione fallita, un altro trasloco da fare in pochissimo tempo. Abituata a cambiare spesso città e amori, trascinandosi dietro la propria inguaribile insoddisfazione, Clara non ha molto da impacchettare. A parte un pianoforte vecchio e ingombrante. Sebbene lei non lo sappia suonare, non riesce a disfarsene, perché è stato l'ultimo regalo del padre prima di morire. Questa volta, però, nell'affannato tentativo di spostarlo, Clara si rompe una mano. È l'ultima goccia. Frustrata, si decide finalmente a liberarsi di quel peso, pubblicando un annuncio su Internet. Un gesto impulsivo di cui si pente subito. Purtroppo, però, si è già fatto avanti un acquirente: un uomo che non vuole rinunciare a quel piano per nulla al mondo...