Il guerriero. Saga di Guin. 2.
Scampati all'assalto della Fortezza di Stafolos e al terribile demone che la governava, Guin, Suni e i gemelli Rinda e Remus decidono che l'unica speranza per lasciare quel luogo senza scontrarsi coi soldati di Gohra è navigare lungo il fiume Kes. Prima di partire, però, s'imbattono in Istavan - il mercenario scappato dalla cella accanto a quella di Guin e Remus -, che si unisce al gruppo dei fuggitivi. Nel frattempo, il generale dei cavalieri bianchi di Gohra - Lady Amnelis, la bellissima figlia dell'arciduca - ha deciso di dare loro la caccia, perché teme un'alleanza tra gli orfani di Parros e i potenti Sem. La donna invia quindi dalla Fortezza di Alvon una prima truppa per fermarli, ma il tentativo fallisce e, dopo un duro combattimento, i fuggitivi si ritrovano scaraventati sulla riva opposta del Kes, quella delle terre selvagge di Nospherus. Tornare indietro è impossibile e così il piccolo gruppo capitanato da Guin si avventura per quei territori aspri e selvaggi, popolati da mostri di ogni sorta, nella speranza di riuscire a raggiungere la salvezza: i monti di Kanan.