Bellini. L'opera italiana
Vincenzo Bellini, una figura complessa, sfuggente. Visse solo trentaquattro anni, ma nella sua breve esistenza compose opere destinate a lasciare un segno nella storia della musica e del teatro. I biografi ne descrissero la vita come un susseguirsi di trionfi e disillusioni, abbellendola di particolari sentimentali e romanzeschi e dipingendolo come un genio dall'aspetto angelico, tanto ispirato quanto poco padrone della tecnica musicale; altri enfatizzarono al contrario il lato meno affabile del suo carattere – l'insofferenza riservata ai colleghi, il cinismo nel rapporto con le donne –, finendo per diffonderne un'immagine assai lontana dalla realtà storica. Fabrizio Della Seta racconta oggi la vita di Bellini sfrondandola di ogni elemento mitologico e conduce il lettore a conoscere la figura reale del musicista e del drammaturgo, dalla prima formazione ricevuta in famiglia a Catania al perfezionamento degli studi nel conservatorio di Napoli, dal saggio scolastico di esordio ai primi successi milanesi fino alla consacrazione internazionale dei capolavori: La sonnambula, Norma e I Puritani. Mettendo a frutto la documentazione raccolta in centocinquant'anni di studi e aprendosi alle prospettive critiche più aggiornate, questo libro – il primo a esaminare approfonditamente l'intera produzione di Bellini – ci porta a fare esperienza diretta del mondo in cui visse e dei suoi rapporti con librettisti, cantanti e impresari, delle sue idee artistiche e dell'ossessiva ricerca della perfezione, testimoniata dalle correzioni e dai ritocchi disseminati nei libretti e nelle partiture. Bellini ci rivela le molte sfaccettature di un protagonista della cultura dell'Ottocento: un compositore dotato di una straordinaria facoltà di immaginare melodie memorabili, sempre al servizio di una visione drammatica perseguita con ferrea coerenza. Un'occasione per scoprire o approfondire la personalità e le opere di un musicista animato dal sacro fuoco del teatro.