Aurora Liminalis
«È cruciale, Principe, che lei comprenda cosa significhi. Aurora Liminalis è la Risposta alla Domanda. Cosa c’è, cosa accade, nell’istante di soglia tra la vita e la morte? Quali suoni, forme e colori, quali vibrazioni produce una creatura quando varca quel confine?»Morte tutte le divinità, rimane soltanto la musica. È l’unica forma possibile di aggregazione nel mondo desolato in cui si muove Principe, musicista fallito e tradito dalla moglie, padre di un figlio con cui non riesce a legare, solo, senza un soldo, costretto a passare biglietti da visita a squallidi impresari, a suonare ai matrimoni o in serate di provincia tra piano-bar e karaoke. Finché, durante una di queste serate, non incontra Iride, e finché Iride non gli propone un ingaggio particolare e misterioso per conto di una strana congrega che coltiva forme estreme di contatto tra suono e corpo umano, e che custodisce il segreto di Aurora Liminalis: l’ultimo suono emesso da un essere umano prima di morire, la risposta all’ignoto di quell’istante ineffabile in cui la vita si spegne. Enrico Sibilla scrive un romanzo palpitante e viscerale, un inno al potere della musica, al mistero sacro e primordiale del canto, in cui compaiono Kanye West accanto a Lou Reed, John Coltrane e i Carmina Burana. È il viaggio di Principe attraverso un’Italia distorta, vista attraverso una lente deformante, in un percorso labirintico di toni sovrapposti, ritmi martellanti, parole stroboscopiche. Con una scrittura ossessiva e sinestetica che conduce il lettore in territori sensoriali ignoti, Aurora Liminalis fonde disperazione, amore, desiderio e speranza: che la musica, il suono, sia il linguaggio di un nucleo nascosto dentro di noi: divino, magnifico e irripetibile.