Storia illustrata del mondo in 50 animali
Dai gatti sacri egiziani alla pecora Dolly, da Bucefalo alle aringhe del Baltico: una storia del nostro mondo attraverso miti, aneddoti e curiosità sugli animali che hanno accompagnato l'umanità dalla Preistoria a oggi.La storia del mondo e della nostra civiltà è stata raccontata in molti modi: attraverso le guerre e le innovazioni tecnologiche, il cibo e le religioni, le strutture della società e della politica. Perché non provare a narrarla attraverso gli altri esseri viventi che condividono con noi il pianeta e che sono stati di volta in volta compagni di viaggio e di vita, divinità e idoli, o che (fin troppo spesso) abbiamo cacciato e sfruttato a nostro vantaggio? Dalla notte dei tempi abbiamo rappresentato aquile e leoni, simboli di potere celeste e terrestre, sui nostri stemmi e sulle nostre bandiere. Abbiamo fondato imperi sulla velocità e sulla resistenza dei cavalli. Ci siamo vestiti e nutriti grazie ai bachi da seta e alle api. Abbiamo fatto trasportare le nostre merci nei luoghi più inospitali a cammelli, elefanti e lama. Abbiamo popolato le nostre leggende e i nostri miti di lupi coraggiosi e famelici, volpi astute e dispettose, pipistrelli in volo al confine tra cielo e abissi sotterranei. Abbiamo trasformato i gatti in divinità, tanto nell'Antico Egitto quanto oggi sul web. Ci siamo curati con sanguisughe e rane, mentre ci siamo presi malattie devastanti da pulci, ratti e zanzare. Abbiamo portato bisonti e balene sull'orlo dell'estinzione per soddisfare i nostri desideri e arricchirci, ma siamo stati ridicolizzati e sconfitti dagli emù nell'omonima guerra del 1932. Jacob F. Field spazia tra mitologia e storia, economia e scienza ripercorrendo il cammino dei mammiferi, uccelli, rettili, pesci, cetacei, insetti e altri invertebrati che nei millenni hanno incrociato la loro esistenza con la nostra, fino ai ritratti della pecora Dolly, del cavallo Hans e della cagnolina Laika. Storia illustrata del mondo in 50 animali ci invita a osservare passato, presente e futuro abbandonando il nostro punto di vista e abbracciando quello di tutti gli altri esseri viventi di questo nostro pianeta.