Sognavo le stelle. Manuale per giovani viaggiatori spaziali
Dal «grande balzo per l’umanità» di Armstrong ai consigli che ognuno di noi può seguire per diventare un giorno viaggiatore spaziale: la straordinaria epopea dell’esplorazione del cosmo raccontata agli astronauti del futuro.Notte d’estate, il buio illuminato dalle stelle sopra di noi. Quante volte abbiamo alzato gli occhi al cielo in cerca di quei puntini luminosi nell’oscurità, aspettando magari che uno di essi la attraversasse per farci esprimere un desiderio, o che un disco volante vi scivolasse in mezzo? Quante volte abbiamo immaginato come possa essere la vista da lassù, quali mondi abitati da chissà quali creature possano esistere al confine di una galassia lontana lontana? E quante volte, magari ispirati dalla leggendaria passeggiata di Armstrong sulla Luna o solleticati da film e serie tv, abbiamo sperato di volteggiare anche noi un giorno nello spazio, un puntino tra i puntini? La giovanissima Giulia Carla Bassani quel sogno ha scelto di prenderlo sul serio e di raccontare in che modo sia possibile cercare di realizzarlo. Il suo è un appassionante viaggio scientifico nell’Universo attorno a noi, in cui la storia dell’esplorazione del cosmo – dalla corsa allo spazio tra Usa e Urss alle collaborazioni internazionali per arrivare su Marte, dai primi tentativi di comunicazione con forme di vita extraterrestre alla scoperta degli esopianeti – si alterna ai consigli sui passi da compiere per diventare veri astronauti e alla descrizione di quello che ci si troverà ad affrontare una volta giunti sul Pianeta Rosso. Guidato da una scrittura chiara e vivace, Sognavo le stelle si muove tra passato e presente, tra conquiste collettive e percorso personale, tra Jurij Gagarin e Samantha Cristoforetti, alla ricerca di storie che possano farci guardare con ancora maggiore intensità allo spazio e ai suoi misteri. Un’esortazione a coltivare ogni giorno la nostra curiosità, fino a quando ci farà sollevare da terra: sempre più in alto, sempre più su.