Tempi moderni
Sono racconti che assomigliano alla materia dei sogni: fiabe delicate e grottesche in cui le regole e le certezze del nostro mondo vengono deformate e piegate, in cui i protagonisti sono mossi da pulsioni strane e irresistibili, in cui la sequenza degli eventi rompe gli argini della logica e si rivela perfettamente sensata nella sua assurdità. Cathy Sweeney ha tagliato, levigato e asciugato il linguaggio fino alla sua essenza, condensandolo in storie simili a gemme rare, sulle cui facce si riflette il bizzarro e spietato umorismo delle nostre esistenze e che rimangono indelebilmente fissa- te nell’animo di chi legge. «Prima mi metto io sulla sedia e mio marito mi dà la scossa, poi lui prende posto sulla sedia e sono io a gestire le scosse. Ogni coppia ha il suo modo di fare le cose, questo è quello che funziona meglio per noi.» «Tempi moderni annuncia l’arrivo di una nuova, indimenticabile voce nella letteratura.» - The Guardian «I racconti di Cathy Sweeney sono istantanee di un mondo inquietante e fuori posto. Sorprendenti e bizzarre, divertenti e trasgressive, queste narrazioni sono specchi distorti della realtà.» - The Irish TimesUna moglie ama il marito, lo ama così tanto che ogni giorno si porta il suo membro al lavoro, nel cestino del pranzo accanto ai panini e ai biscotti. Un uomo che non mangia arance incomincia a manifestare una profonda e inquietante ossessione per questi frutti e la loro decomposizione. Una donna una mattina si sveglia e scopre che la sua caviglia destra è blu, poi anche l’altra caviglia, poi le gambe. Un palazzo si ammala: torri, mura e fontane si sgretolano e marciscono, colpite da una misteriosa infezione che sembra pesare anche sui suoi abitanti. Una coppia si somministra a turno scosse elettriche per rinforzare il proprio amore. In un villaggio si narra una storia di taglialegna, lupi e fanciulle, ma non è la favola che pensiamo di conoscere.