Storia dell'Iran. 1890-2020
"Storia dell'Iran" è un'opera che attraversa l'economia e la religione, l'evoluzione della società e quella della cultura, la questione femminile e i diritti civili, il nazionalismo e i rapporti con l'estero. Il tentativo di raccontare un paese sfuggente, sospeso tra modernità e tradizione, tra Oriente e Occidente: un popolo indoeuropeo in mezzo agli arabi, un territorio sciita accerchiato da paesi sunniti. Un luogo misterioso, che esiste da millenni e continua con ostinazione a resistere, con tutte le sue contraddizioni.L'Iran è uno dei paesi più affascinanti e complessi al mondo. Quale immagine riassume meglio la sua storia contemporanea? Le proteste di fine Ottocento per la vendita della concessione del tabacco a un cittadino inglese, che videro per la prima volta uniti il clero, i mercanti e le donne dell'harem reale? O forse il volto severo dell'ayatollah Khomeini di ritorno a Teheran dopo la rivoluzione del 1979 da cui ebbe origine la Repubblica islamica? La fotografia dei negoziatori internazionali che nel 2015 a Vienna annunciarono l'accordo sul nucleare che avrebbe dovuto portare alla rimozione delle sanzioni contro l'Iran? O i funerali del generale Soleimani, ucciso da un drone statunitense insieme a ogni tentativo di pacificazione tra i due paesi? Impossibile dirlo, come impossibile è descrivere un tappeto a partire da un solo filo. Farian Sabahi ci guida alla scoperta degli ultimi 130 anni di storia dell'Iran: da paese senza esercito né sistema amministrativo, come era la Persia sotto la dinastia dei Cagiari, al lancio in orbita da parte dei pasdaran del primo satellite fabbricato in Iran nell'aprile 2020; dal commercio dei pistacchi e del caviale a quello del petrolio; dall'occupazione degli Alleati durante la Seconda guerra mondiale al precario equilibrio di patti e coalizioni negli anni della Guerra fredda; dal conflitto con l'Iraq di Saddam Hussein a quello con l'ISIS; fino alla difficile gestione della pandemia di Covid-19 sotto l'embargo di Trump.