Ravel e l'anima delle cose
La musica di Ravel è una delle massime espressioni di eleganza nell'arte dei suoni. La gentilezza e il portamento fanno di lui un perfetto dandy, ma la leggerezza ironica dei suoi atteggiamenti e della sua opera hanno sempre allontanato dalla sua figura ogni sospetto di fatica creativa e complessità interiore. Freddo cultore della perfezione secondo i detrattori, compositore di magnifica invenzione musicale per gli estimatori, Ravel nasconde in sé qualità che solo la musica, estranea a questo conflitto di opinioni, riesce a svelare. Assillato dal desiderio di dare voce all'"anima delle cose", si inoltra con perfetta congenialità in un orizzonte che soltanto uno scrittore come Proust è stato in grado di allargare. Ed è quell'orizzonte che Enzo Restagno svela, grazie a uno studio durato più di vent'anni.