E i loro figli dopo di loro
Nel 1936 la rivista americana "Fortune" commissionò allo scrittore James Agee e al fotografo Walker Evans un ampio servizio sul Sud rurale degli Stati Uniti. Ne risultò un reportage che documentava in modo diretto ed eloquente la dura vita nella Cotton Belt e la povertà diffusa della Grande Depressione ma che la rivista decise alla fine di non pubblicare. Diventò invece un libro importante, in cui testo e immagini fotografiche sono perfettamente integrate e che è considerato un capolavoro pionieristico del giornalismo di denuncia a sfondo sociale. Cinquant'anni dopo, Michael Williamson e Dale Maharidge sono tornati nei medesimi luoghi e hanno cercato, fotografato e intervistato i sopravvissuti e i discendenti delle famiglie presenti nel libro di Agee ed Evans. Poco sembra essere cambiato: le case, i drugstore, la miseria, l'isolamento culturale sono quelli di sempre, e le pagine raccontano di uomini e donne che non vivono più coltivando cotone in condizioni di semischiavitù, ma lottano ancora duramente per la sopravvivenza.