Revolution. Storia del White album dei Beatles
L'anno era il 1968: i componenti del più importante gruppo pop del mondo stavano insieme da dieci anni. Avrebbero resistito ancora per meno di due, preferendo in seguito dedicarsi a nuove esperienze creative da esprimersi individualmente. Unico album doppio dei Beatles, l'album bianco fu realizzato in sessioni di registrazione separate, tra insofferenze e malumori, eppure il risultato è un'ulteriore, straordinaria dimostrazione del genio dei quattro musicisti. Costruito su basi di assoluta libertà artistica ma con un solido telaio rock'n'roll, l'album bianco è insieme sinistro e divertente, d'avanguardia e tradizionale, sognante e aspro. Il libro ne analizza le canzoni, ne racconta i retroscena, ripercorre la vita dei suoi artefici e delle loro compagne (rendendo giustizia a Yoko Ono). Ma rivisita anche gli eventi storici cruciali, il clima culturale e il fecondo panorama musicale sul finire degli anni sessanta, non disdegnando di spiegare come fu possibile che un capolavoro musicale divenisse fonte di ispirazione per lo psicotico omicida Charles Manson.
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