I giardini di Ceylon
Ceylon, fine anni venti: Colombo, la capitale dell'isola, è uno dei più importanti nodi commerciali dell'impero britannico; la classe dirigente tamil vive splendidamente godendo i frutti dell'economia coloniale. Ma drammi e passioni nascoste si agitano in questo monso apparentemente idilliaco, come nei cuori dei due protagonisti. Annalukshmi, una giovane insegnante determinata e ribelle, è costretta a scegliere tra il matrimonio imposto e il desiderio di indipendenza. La tranquilla vita coniugale e le certezze di Balendran, figlio di un ricco latifondista, vengono messe in crisi dall'arrivo imprevisto nel'isola di un diplomatico inglese con cui aveva avuto un breve e intenso rapporto. Le storie di Annalukshmi e Balendran, si svolgono sullo sfondo di una nazione alla ricerca della propria identità, in cui si odono i primi echi delle agitazioni sindacali e del risveglio politico; e il loro slancio verso la libertà sembra riflettere quello di tutto un popolo.