Il viaggiatore meravigliato
Dai tempi del "Grand tour" la letteratura di viaggio attraverso l'Italia è associata agli stranieri, ma anche agli italiani hanno lasciato numerose testimonianze scritte delle loro esperienze in patria. Lo dimostrano le pagine raccolte da Luca Clerici in questo volume: firmate da italiani in cammino per le strade della penisola negli ultimi tre secoli, dal 1714 al 1996. Italiani di ogni estrazione e mestiere, illustri o poco noti; scrittori, politici, naturalisti e militari. Le loro relazioni dipingono un'Italia sorprendente: nel Settecento, Michele Torcia ricorda la caccia all'orso in Abruzzo e Arcangiolo Leanti racconta riti funebri e matrimoni in Sicilia; nell'Ottocento, Luigi Vittorio Bertarelli semina lo scompiglio fra i contadini pedalando da Reggio Calabria a Eboli; nel Novecento, l'epopea alpina di Walter Bonatti fotografa il prodigio del ghiaccio e della roccia. Alle loro pagine si accompagnano i brani di grandi scrittori come De Amicis, Verga, Carlo Levi e Piovene. A questo ricco materiale la curatela di Luca Clerici conferisce, con la sua prospettiva articolata, il necessario inquadramento storico e letterario, che fa emergere dal testo argomenti di stringente attualità: la questione dell'identità nazionale, il senso di appartenenza degli italiani a ua medesima terra, la loro vocazione federalista o centralista.