Gli dei e gli eroi della Grecia
Finalmente riproposto in un unico volume, come apparve la prima volta in Italia nel 1963, "Gli dèi e gli eroi della Grecia" rappresenta il punto più alto della ricerca filologica e storica di Kàroly Kerényi sulle origini e le forme della mitologia. In questo libro ormai classico, l'autore ha voluto riproporre gli antichi miti nella loro forma più pura attingendo direttamente ai testi originali, senza appesantirli fornendo un'interpretazione storica e senza ingabbiarli nelle codificazioni delle epoche successive. In questo modo le vicende delle divinità e degli eroi acquistano una nuova luce e appaiono al lettore in una forma simile a quella degli antichi racconti. In quest'ottica, anche le diverse versioni di uno stesso mito non costituicono una contraddizione ma un arricchimento. I narratori originali della mitologia, infatti, non nascondevano la natura individuale del loro racconto e delle variazioni apportate, ponendo l'accento sull'unica cosa importante: ciò che veniva raccontato, un materiale fondamentale in continua evoluzione. Nella prima parte di questo volume vengono narrate le vicende degli dèi, dai primordi del mondo alle complesse genealogie degli olimpici. Apprendiamo così l'ascesa al potere di Zeus che sconfigge il padre Crono; la natura delle antiche divinità preolimpiche; la guerra contro i titani; gli amori e le lotte degli dèi maggiori come Afrodite, Ares, Apollo, Era, Dioniso e Atena; fino al mito di Prometeo che funge da anello di congiunzione con le origini dell'umanità. Ed è proprio sugli uomini che si sofferma la seconda parte del volume, su quegli esseri umani contraddistinti non dall'eroismo propriamente detto, bensì dai tratti che avevano in comune con le divinità. Questi eroi sono gli antichi uccisori di mostri come Perseo, Edipo e Bellerofonte; Ercole, il più noto di tutti; i condottieri delle guerre contro Tebe e Troia.
Momentaneamente non ordinabile