Con cuore di donna
Nella primavera del 1944 Roma è ancora saldamente occupata dalle truppe del Terzo Reich. Il ventitré marzo un gruppo di partigiani, tra i quali c'è Carla Capponi, mette una bomba in via Rasella: l'ordigno causa la morte di una trentina di riservisti altoatesini, inquadrati nell'esercito tedesco, e di alcuni civili romani. A questo attentato seguirà la rappresaglia nazista e il massacro delle Fosse Ardeatine. Ma chi è la giovane protagonista di questo episodio? Come è arrivata a decisioni coraggiose e definitive come la lotta partigiana e la clandestinità? In quest'opera autobiografica Carla Capponi ripercorre quegli anni tragici per raccontare le ragioni che l'hanno portata a lottare, una scelta che ha segnato tutta la sua vita. Ma insieme traccia un ritratto indimenticabile della vita a Roma, della dittatura di Mussolini e delle attività della Resistenza sotto l'occupazione nazista: l'infanzia in una famiglia borghese colta ed emancipata, la scoperta degli inganni e delle brutalità del regime, i giorni drammatici del conflitto, la caduta del Duce e l'otto settembre, la guerra partigiana e le crudeli ritorsioni dell'invasore, fino alla conclusione della lotta sui monti Prenestini, vicino alla capitale.Il racconto avvincente della Capponi è una finestra aperta su uno dei periodi più difficili della storia italiana, che si arricchisce di particolari inediti e rilevatori; ma è anche una testimonianza del coraggio di tutti gli uomini e le donne comuni che hanno lottato per un ideale di libertà.
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