L'età fiorita
Luca e Irene, una giovane coppia, hanno comperato una casa nella Città Bianca (chi conosce il Marocco non tarderà a riconoscerla). Una città con le sue ville di residenti stranieri, le foreste affacciate sull'oceano Atlantico, i tuguri della medina. Il giardino che circonda la casa è la passione di Luca. Quando Irene, ammalata, rientra in Europa lasciandolo solo, questa passione si tramuta in un sentimento più torbido, più inquietante. Anche perché il giardino fa gola a Gordon, un collezionista inglese cinico e disposto a tutto,che in gioventù ha già commesso un crimine atroce. A poco a poco, intorno a Luca si chiude la trappola architettata da Gordon e dalla sua complice, Jaima Martinez, una vecchia nana mitomane baciata dal dono divino di una parola che incanta e irretisce. Mentre, attraverso i racconti di Jaima, procede questa storia di ossessione e di inganno, di eros e follia, a mano a mano che la tela tessuta dalla nana si fa più complessa - e più grave la malattia di Irene, lontana, prigioniera di cliniche e ospedali -, affiora in Luca la consapevolezza di un segreto indicibile.
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