Il mirabile Casanova
Un libertino impenitente, un avventuriero senza scrupoli. Sono queste le immagini tradizionalmente utilizzate per descrivere uno dei personaggi più straordinari del Settecento europeo: Giacomo Casanova. Ma la schematica mitologia originata dalla sua vita ha spesso eclissato il carattere multiforme, cangiante e imprendibile dell'uomo.A raccontarci la personalità, le avventure e i pensieri di Casanova secondo una prospettiva del tutto originale è un celebre scrittore francese, Philippe Sollers, le cui pagine mostrano sin dall'inizio una singolare sintonia con il grande veneziano. Senza lesinare sugli aspetti piccanti (cercando semmai di indagarne la sostanza psicologica), senza tralasciare episodi rocamboleschi come la famosa fuga dai Piombi, Sollers sembra partire alla ricerca di un'altra verità, fino a oggi cancellata: l'identità di Casanova come intellettuale cosmopolita, spirito libero, esponente del Secolo dei Lumi ma dedito all'esoterismo, imprenditore e scrittore-filosofo ingiustamente escluso dal pantheon della letteratura.Sostenuto da uno stile brillante e da una struttura agile, in cui le citazioni dalla Storia della mia vita si intrecciano con eloquenti paragoni fra i costumi settecenteschi e quelli di oggi, il libro di Sollers si legge più come un lungo racconto che come un saggio o una biografia, e ci restituisce un ritratto di sorprendente modernità: Casanova è l'uomo del presente puro, curioso del mondo che lo circonda, pronto ad assecondare i cambiamenti della sorte e a sperimentare ogni possibilità. Un uomo, insomma, profondamente innamorato della vita.
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