Mito e simbolo nell'antico Egitto
La civiltà egizia è sempre stata considerata una delle più splendide ed affascinanti del passato, ma anche una delle più misteriose ed impenetrabili. L'Egitto infatti, fino alle invasioni asiatiche (1700 a.C. circa), si sviluppò per millenni isolato dagli altri popoli, generando una cultura ed un sistema religioso unico al mondo. A differenza delle altre civiltà mediorientali, che si influenzarono e arricchirono a vicenda ed i cui simboli e concezioni sociali si trasmisero nei secoli, quella egizia non lasciò quasi nulla di sé nelle coscienze dei suoi discendenti e dei suoi conquistatori.Solo nel nostro secolo è stato possibile comprendere la mentalità di questo antico popolo, grazie a ricerche specifiche sulla sua scrittura che hanno permesso una migliore interpretazione dei testi sacri.Non si può infatti analizzare la civiltà egizia senza tenere conto della sua religione, altamente spirituale, le cui divinità non sono soltanto figure ultraterrene, ma concetti universali, morali e filosofici, e le cui gesta indicavano le azioni proprie dell'uomo giusto. il libro di Rundle Clark presenta uno studio dei simboli e una nuova lettura dei grandi miti che, oltre a formare il pensiero religioso di un popolo, hanno esercitato il loro influsso su tutti gli aspetti della sua vita quotidiana.
Momentaneamente non ordinabile