Diego e Frida
Nel Messico infuocato degli anni Venti, tra rivoluzioni e restaurazioni, avanguardie artistiche e politiche, l'esilio illustre di Trotskij e le visite reverenti dei surrealisti, matura e si consuma un'avvincente storia artistica e sentimentale. È l'amore e il matrimonio di due grandi della pittura novecentesca: Diego Rivera, massimo tra gli inventori della tradizione muralista, militante comunista, e Frida Kahlo, pittrice surreal-naif, musa di un'intera generazione di artisti. Un rapporto inquieto, attraversato da tradimenti e fughe, rafforzato dalle comuni scelte politiche dei due.