Pasticciaccio argentino
C. E. Gadda visse in Argentina dal 1922 al 1924. Quasi tutto è mistero in questo soggiorno, sepolto nella tormentata storia argentina. Questo romanzo si ispira alla "memoria stilistica" di Gadda, alla sua avviluppata prosa barocca e racconta i primi mesi di questo soggiorno argentino, quando l'ingegnere non ha ancora scritto nessuno dei suoi romanzi e si trova coinvolto in un misterioso delitto. Intorno a lui si muove tutta una serie di personaggi bizzarri e stralunati: un giovane e solerte indiano dalla parlata ellittica, una Emma Bovary sempre ansiosa e trepidante, un veggente immerso in lunghi e catalettici sonni, cantanti galiziani e autunnali vedove allegre, viscidi imprenditori e ottusi impiegati.
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