Pranzo alle otto
Un'analisi del film di George Cukor (1933) che dà il titolo al libro e degli altri capolavori della commedia hollywoodiana. Muovendosi tra travestimenti, peripezie, sviamenti e non-sense, l'autore ci spiega che le opere di un genere apparentemente leggero, la "Sophisticated Comedy" si muovono su costruzioni vertiginosamente complesse e sono portatrici di una verità più profonda di moltissimi altri film impegnati. la sua gente, anzi accusa i tentativi di mistificazione che tanta letteratura ha fatto dell'Africa, mostrando anche in questo come la sua posizione fosse per quegli anni quanto di più avanzato e progressista si potesse trovare. ripugnanze e preferenze abbiano nel "gusto" una componente irriducibile.
Momentaneamente non ordinabile