Caneserpente. Memorie di un vinto
In una Francia di fine '700, in guerra con il resto del mondo, attanagliata dal regime giacobino, in preda alla corruzione e dilaniata da cruenti lotte intestine, il nobile decaduto Gabriel de la Bruffière, giocatore d'azzardo, poliziotto e assassino a pagamento, consuma la sua vicenda umana fra bassi opportunismi, vaneglorie e mutevoli alleanze. Cronaca e allegoria di una condizione esistenziale votata all'eccesso, all'ipocrisia, all'abuso, al potere e al cinismo, il memoriale a cui, dal carcere, il protagonista dà vita diviene racconto avventuroso, documento storico, parabola scientifica e testimonianza attuale e sconcertante. guerra. Leggerne la storia significa ripercorrere i rivolgimenti culturali europei.
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