Segrete voluttà. Peccati di gola (e non solo) nella Roma dei Papi
La gola è uno dei sette vizi capitali. Gregorio Magno, che li elencò, dava il buon esempio accontentandosi di una scodella di legumi al giorno. Ma la Chiesa Cattolica è stata spesso associata agli eccessi gastronomici, e non solo. Di pontefici buongustai, trasgressori e ascetici digiunatori, raramente astemi, ce ne sono stati tanti, ognuno con i propri gusti, i piccoli segreti, gli inconfessabili appetiti. In questa galleria di venti vescovi di Roma – fino a papa Francesco – compaiono guerrieri e predicatori di pace, cultori dell’arte e riformatori della Chiesa, anime pure e venali arraffatori di benefici. Ciascuno con le proprie umane debolezze.