La ragazza di via Orazio
Nata e cresciuta durante il fascismo, l'autrice eredita dai genitori l'avversione per ogni forma di dittatura e l'amore per la libertà. Schieratasi giovanissima con i comunisti, nel 1942 è già attiva nella cospirazione; due anni dopo partecipa alla lotta armata, si sottrae alla fucilazione e si ritrova in una Italia libera, ma distrutta. Dalle lotte del dopoguerra per il pane e il lavoro a quelle per l'occupazione delle terre, per la democrazia e la pace, prosegue tenace e convinta il suo cammino: e vedrà gli anni Sessanta in una Cina colonizzata dall'Unione Sovietica, il '68 a fianco degli studenti, la guerra di trincea in Vietnam, la repressione sovietica in Cecoslovacchia... Una vita "irrequieta", ma protagonista di fatti salienti degli ultimi anni.
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