Ragionamento delle corti

Ragionamento delle corti

Pur attratto dalle "corti del mondo", l'Aretino in tutte le sue opere non tralascia mai la satira, l'invettiva più rovente contro la stessa vita di corte, rivelandone gli inganni, la servitù, le miserie, le umiliazioni, le delusioni. In questo Ragionamento sono introdotti come interlocutori Pietro Piccardo e Giovanni Giustiniano. Pietro Piccardo è un vecchio prelato, conoscitore della Corte romana, Giustiniano un valente cultore di studi umanistici. Essi si propongono di distogliere un giovane, Francesco Coccio, noto per le sue traduzioni dal greco e come poeta lirico, dalla risoluzione di abbandonare gli studi e andare a fare il cortigiano (e ci riescono).
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Una famiglia un po' bestiale
Una famiglia un po' bestiale

Daniela Melazzi, D. Melazzi
Una giornata da leone
Una giornata da leone

Daniela Melazzi, D. Melazzi
La ruota dei numeri
La ruota dei numeri

Simona Bartalucci, Nicola Manetti
La ruota dei colori
La ruota dei colori

Simona Bartalucci, Nicola Manetti
A spasso per la savana
A spasso per la savana

F. D'Ottavi, Officina libraria
L'ABC del corpo umano
L'ABC del corpo umano

Vincenzo Mazza, Argentina Giorgetti