Psicoanalisi e arte. Il conflitto estetico
A partire dagli scritti di Freud sull'arte, la psicoanalisi è costantemente tornata a interrogarsi sul mistero della creatività artistica. La scuola anglosassone, che fa capo a Melanie Klein, si differenzia dalle teorizzazioni precedenti per aver illuminato uno spazio teorico in cui scienza e arte convivono in vicendevole arricchimento. Wilfred R. Bion, formatosi alla scuola di Melanie Klein, intreccia clinica e mito attraverso la mediazione estetica, che gli si rivela come una qualità dell'ascolto psicoanalitico. Donald Meltzer prosegue il pensiero di Bion e giunge a sostenere, rispetto al conflitto edipico freudiano, la priorità del conflitto estetico tra madre e bambino come nucleo originario della vita mentale, riconoscendo implicitamente all'estetica il rango di dimensione metapsicologica. Questo libro evidenzia gli elementi artistici in un pensiero che, volendosi rigorosamente clinico, ha talora indotto gli addetti ai lavori a una lettura finalizzata a un utilizzo meramente pragmatico, che ha espunto la grande ricchezza dell'elaborazione estetica.
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