Il futuro delle politiche pubbliche
Quale futuro ci aspetta in un mondo in cui la costante ricerca di nuove fonti di profitto e valorizzazione economica sembra sottrarre sempre più beni alla funzione pubblica per sottoporli a un processo di mercificazione dominato dalle logiche del mercato e dal sistema delle imprese? Contrariamente a tante profezie, spesso interessate, la funzione pubblica non muore. A morire è il vecchio Stato amministrativo, centralizzatore, burocratico, che progressivamente si trasforma in un arcipelago di organismi differenziati per tipo e funzione, legati a doppio filo a un'intricata moltitudine di attori economici, sociali e tecnico-scientifici. Più che morire, dunque, le politiche pubbliche cambiano volto, inscrivendosi in una fitta rete di dinamiche in grado di rispecchiare la realtà multiforme e composita della nostra società globale e di incorporare in sé i concetti di complessità e pertinenza, più che quelli di efficienza ed efficacia. All'interno di un forte disegno unitario tracciato da Carlo Donolo, alcuni tra i maggiori esperti in Italia analizzano i cambiamenti in corso e rispondono alle domande più urgenti riguardo al futuro.
Momentaneamente non ordinabile