Chiari del bosco
Di Claros del bosque, l'autrice ha detto: "Tra le mie opere, è questa, io credo, che meglio corrisponde all'idea che pensare è, prima di tutto, alla radice, decifrare ciò che si sente, il "sentire originale" - e altrettanto all'idea che l'uomo è l'essere che soffre della sua propria trascendenza, in un incessante processo di unificazione tra la passività e il conoscere, l'essere e la vita". Tutto inizia con il viaggio di Ulisse e con la voce di Orfeo. E necessario condurre a termine le nostre visite spettrali per apprendere quell'Amore, di cui Diotima è sacerdotessa. E necessario affrontare il più irrevocabile sradicamento, avere la più profonda attitudine al congedo, per poter sperare di scoprire, di sorprendere un simbolo di umano e divino.
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