Romanticismo italiano e romanticismo europeo
E' stato spesso detto che il romanticismo italiano ha un ruolo marginale rispetto ai consanguinei movimenti letterari delle altre nazioni europee. Con grande chiarezza, questo volume mostra invece che gli intellettuali del primo Ottocento erano pienamente inseriti nella cultura del tempo: come Madame de Stael, Ermes Visconti dialoga a distanza con i pensatori germanici, offrendo a sua volta spunti di riflessione a Stendhal; leggendo Shakespeare e Scott, Manzoni elabora una drammaturgia moderna, insieme storica e intimistica. Quanto poi a Leopardi, polemizzando con Di Breme, riflette schillerianamente sulla coscienza alienata dalla natura. Così inquadrato, il romanticismo italiano può a buon diritto trovare collocazione al centro della civiltà europea dell'Ottocento.
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