Karl Polany
Karl Polanyi (1880-1964) ha formulato una critica originale della società di mercato, nella quale l'economia è 'scorporata' dai rapporti sociali, e dell'economia classica e neoclassica, basate sul dogma della capacità di autoregolazione del mercato. Con le sue ricerche storiche, economiche e antropologiche ha mostrato come la società di mercato sia un episodio eccezionale nella storia dell'umanità e sia incapace di riprodursi senza accogliere le forme attraverso le quali la società si difende dalla distruttività di un'economia resasi indipendente. In questo primo scorcio del nuovo secolo, almeno, 'La grande trasformazione,' il suo libro più noto, può essere considerata tra le opere di critica storica più importanti e feconde del Novecento.
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