Il mito e la filosofia
La riflessione teorica sul mito costituisce uno degli aspetti più originali del pensiero del Novecento, in quanto esplorazione di una forma simbolica che viene finalmente riconosciuta nella sua autonomia e non più come mera allegoria. Questo assunto teorico di partenza guida le riflessioni sul mito svolte nel Novecento all'interno dei più diversi ambiti di indagine: dalle scienze umane di impronta più o meno strutturalistica, alla psicologia e alla psicoanalisi, dalla riflessione religiosa al neocriticismo e all'ermeneutica filosofica, senza tralasciare l'analisi delle implicazioni politiche di una teoria del mito. La filosofia del mito nel XX secolo ha due principali tendenze: 1) una lettura regressiva che vede nel mito appunto il custode di una verità originaria perduta in una temporalità immemorabile; 2) una tendenza progressiva, che vede nel mito un'idea regolativa, un ideale sulla base del quale riorientare attivamente il presente. In entrambi i casi il mito si impone come verità presente, come una parola solo apparentemente rimossa che mostra però tutta la sua vitalità al di sotto delle più diverse costruzioni teoriche e pratiche della nostra contemporaneità.
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