Storia e sessualità. Casi di vita, regole e trasgressioni tra Ottocento e Novecento
Tra il 395 e il 430, Sant'Agostino afferma due principi etico-religiosi che per diciotto secoli peseranno sui comportamenti sessuali di tutto l'Occidente: "La concupiscenza trasmette il peccato originale" e "Il peccato originale è lasciato in retaggio all'umanità attraverso l'atto sessuale". Da qui l'assimilazione del peccato originale al peccato sessuale, e dunque il rifiuto del piacere attraverso la lotta alla concupiscenza della carne che per lunghi secoli marcerà di pari passo con i tentativi di resistere ai piaceri della gola. Questo libro dimostra quanto ciò sia stato importante per la cultura occidentale, e anche, se ce ne fosse bisogno, che uomini e donne non sempre sapevano resistere, e che in fin dei conti la trasgressione era spesso la regola della vita di tutti i giorni.
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