Cocaina. Per un'antropologia della polvere bianca
Attraverso la costruzione di una sorta di museo della cocaina, l'autore fornisce un osservatorio privilegiato per comprendere le vite dei minatori afro-colombiani gettati nel pericoloso mondo della produzione di cocaina nelle foreste pluviali della costa pacifica colombiana. Sebbene prenda spunto dal famoso museo dell'oro al Banco de la Repùblica colombiano, questo è soprattutto una parodia che mira a smascherare il fallimento del museo nel valorizzare gli schiavi africani che hanno estratto ricchezza per quasi quattrocento anni. Un libro che ripercorre la storia della cocaina partendo dai contadini colombiani fino ai cucchiaini d'argento dei finanzieri di Wall Street.
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