Cultura dei media (La)
Una nuova opera di questo atipico pensatore che riflette in modo originale sull'impatto che i media hanno sulla nostra vita. Il mondo codificato in cui viviamo non è più sinonimo di progresso, ormai non racconta più storie, e vivere in esso significa smettere di agire. Quando qualcosa perde di significato si parla di 'crisi dei valori'. Questo perché siamo ormai completamente dipendenti dal testo, anche per la storia, per la scienza, per la politica, per l'arte. Noi 'leggiamo' il mondo, a esempio dal punto di vista logico, o matematico. Ma la nuova generazione, che dipenderà dalla tecnologia, non condivide i nostri 'valori'. E noi non sappiamo ancora attraverso quale nuovo significato la tecnologia che ci circonda, ci programmerà. Con una posfazione di Andrea Borsari: "Vilém Flusser: una filosofia della società telematica tra antropologia dell'infondatezza e utopia del dialogo".
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