Dialoghi internazionali. Città nel mondo. Vol. 4
Chi "governa" una città-regione come Milano, troppo piccola nella sua dimensione amministrativa, in concorrenza con le altre province lombarde e con al suo interno comuni estremamente vivaci, autonomi e pronti ad associarsi tra loro per raggiungere obiettivi di governo del territorio? Tre livelli autonomi di decisione sono difficili da armonizzare. E se si provasse invece a ragionare in termini di agenzie e funzioni in grado di muoversi per aree "transmetropolitane"? Attraverso quali "strumenti", cioè attraverso quali istituzioni ciò potrebbe avvenire? Questo il tema cardine affrontato nel volume, che include contributi di Alessandro Balducci, Patrick Le Galés, Mauro Magatti, Pietro Modiano e Giulio Sapelli. Il numero si apre con una "Lettera a Milano" di Haim Baharier, e contiene, tra l'altro, un dossier sul ruolo della cultura nella rigenerazione e crescita urbana, con articoli di Monika De Frantz (Vienna), Sandro Malavasi (New York), Sara Roncaglia (Milano) e Federica Viganò (Milano). In chiusura, un saggio di Marc Augé sul rapporto fra architettura e città in un mondo globalizzato.
Momentaneamente non ordinabile