Tra utopia e ruggine. Paesaggi dell'ingegneria dal Settecento a oggi
"Il timore più grande suggerito dal paesaggio tecnologico contemporaneo è quello di una morte dell'umanità proprio in mezzo ai segni più tangibili del suo trionfo sulla natura". L'epoca eroica dei primi "ingegneri moderni" del Settecento e il loro difficile affiancamento dalle affascinanti pesantezze della cultura architettonica. I turbamenti e le contraddittorie utopie tecnologiche degli ingegneri sansimoniani. Il paesaggio post-industriale come scenario di ansie e angosce, in un mondo ormai troppo piccolo. Una raccolta di scritti di Antoine Picon, uno dei massimi studiosi di storia delle tecniche e delle culture professionali dell'ingegnere e dell'architetto.
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