Il mite civilizzatore delle nazioni. Ascesa e caduta del diritto internazionale 1870-1960

Il mite civilizzatore delle nazioni. Ascesa e caduta del diritto internazionale 1870-1960

Il libro svela la struttura del paradigma del diritto internazionale così come è stato pensato in origine: un disegno razionalistico ma indiscutibilmente eurocentrico, che aspirava a imporsi universalmente attraverso la piena realizzazione di un progetto coloniale. I suoi principi di libertà valevano essenzialmente per la comunità dei popoli europei ("civili"). L'esclusione da questa comunità dei popoli indigeni conquistati dall'espansione coloniale dipendeva dalla loro estraneità ai principi del diritto internazionale e giustificava l'oppressione, lo sterminio, l'occupazione. Appare così il doppio volto del liberalismo europeo, il suo "cuore di tenebra", la sua smania di egemonia e di oppressione. Attingendo a numerose fonti, Koskenniemi scrive una complessa ricostruzione del diritto internazionale fra Otto e Novecento e traccia un confronto con la situazione odierna.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Psicologia di comunità e mondi del lavoro. Sanità, pubblica amministrazione, azienda e privato sociale
Psicologia di comunità e mondi del lavo...

Tomai Manuela, Francescato Donata
La Resistenza in Liguria
La Resistenza in Liguria

Giorgio Gimelli, F. Gimelli
Stress ambientale
Stress ambientale

Erminielda, Mainardi Peron