L'eretica. Storia della crociata contro gli albigesi
Tra il 1209 e il 1229 la Linguadoca o 'terra albigese' - cioè buona parte dell'attuale Mezzogiorno francese - viene sconvolta da una serie di crociate antiereticali. E un evento centrale della storia medievale ed europea: per la prima volta una crociata è rivolta contro cristiani, sia pure condannati come eretici dal papato romano. I catari, o albigesi, credevano nella conoscenza diretta del divino, senza la mediazione dei prelati, considerati indegni a causa del potere temporale che rappresentavano, credevano nella reincarnazione e professavano la credenza che il re d'amore (Dio) e il re del male (Rex mundi) rivaleggiassero a pari dignità per il dominio delle anime umane. Il loro movimento si diffuse tra il XII e il XIV secolo. Marco Meschini racconta episodi e cause del conflitto: dal sorgere delle eresie nell'Europa del XII secolo all'avvento di papa Innocenze III (1198-1216), che progetta e lancia la crociata; dall'omicidio del legato pontificio Pietro di Castelnau (1208) ai roghi collettivi che bruciano i corpi degli eretici; dalla strage e distruzione della città di Béziers (1209), alla figura ambigua di Simone di Montfort, leader militare dei crociati, modello di cavaliere cristiano per gli uni e incubo demoniaco per gli altri. Tra riti religiosi e guerra, tra genialità e superstizioni, brutalità e canzoni di corte, ricerca spirituale e comportamenti sul campo di battaglia, queste pagine, dal ritmo narrativo serrato, restituiscono tutto il sapore del pieno Medioevo.
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