Craig, Grotowski, Artaud. Teatro in stato di invenzione

Craig, Grotowski, Artaud. Teatro in stato di invenzione

Se si guarda al teatro come a un fiume, la sua corrente non è solo quella della produzione e del commercio degli spettacoli. C'è anche un'altra corrente, quella del teatro come rivolta, lavoro su di sé, mondo a parte. La prima corrente è talmente forte che quasi sempre fa sparire la seconda, ma talvolta le acque si mischiano e il teatro diventa 'in stato d'invenzione'. Movimento, processo, corpo: le parole con le quali si esprime devono inventare un nuovo senso. Esemplare in tal senso è l'esperienza novecentesca. Franco Ruffini introduce ai tre maestri indiscussi di quel teatro e alle loro utopie, dal 'divino movimento' di Edward Gordon Craig, al 'processo interiore' dell'attore nell'opera di Jerzy Grotowski, al 'corpo senz'organi' di Antonin Artaud.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare