Strategie della scelta. Introduzione alla teoria della decisione
Ogni giorno prendiamo decisioni più o meno importanti, in modo automatico oppure sulla base di ragionamenti articolati o conoscenze specifiche. Le conseguenze di una decisione sbagliata possono essere in alcuni casi solo fastidiose, in altri addirittura catastrofiche. Sebbene sia spesso difficile evitarli, si può tentare di prevenire gli esiti più negativi di una scelta, se si conoscono alcuni meccanismi basilari del processo decisionale. Nelle scienze sociali lo studio di come si prendano le decisioni e di quali siano i fattori che possono influire su di esse è noto come teoria della decisione, un'area di ricerca interdisciplinare che si fonda sui contributi di matematica, statistica, economia, sociologia, filosofia, psicologia, management. Uno studio della decisione prevedeva un'informazione perfetta circa le alternative di scelta e le loro conseguenze e una capacità adeguata a valutare le opzioni e a selezionare l'azione migliore sulla base di un calcolo razionale. Quel modello presupponeva un individuo in grado di esercitare autonomamente la sua volontà senza determinismi sociali. Ma quando prendiamo una decisione siamo realmente razionali in senso economico? O siamo anche influenzati dall'esperienza, dalla storia personale, dalle emozioni, dalle cognizioni, dagli altri? Al modello dell'uomo economico si è quindi contrapposta la teoria della decisione comportamentale, che descrive i fattori cognitivi e sociali alla base del processo decisionale.
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