Carcere e globalizzazione. Il boom penitenziario negli Stati Uniti e in Europa
Negli Stati Uniti, dal 1980 a oggi, la popolazione penitenziaria si è più che triplicata, superando i due milioni di detenuti. E' un record mondiale, legato a un modello di repressione della criminalità ispirato alla 'Tolleranza zero'. Questo modello si sta affermando anche in Europa e in molti altri paesi del mondo. La sua diffusione è indice di una 'globalizzazione penitenziaria' che minaccia le libertà individuali e l'uguaglianza sociale. Lucia Re è ricercatrice in Filosofia del diritto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Firenze. E' redattrice del Centro di filosofia del diritto internazionale "Jura gentium" e membro del comitato scientifico del Centro di documentazione su carcere, devianza e marginalità "L'altro diritto".
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