La destinazione dell'uomo
Apparsa nel 1800, "La destinazione dell'uomo" è il testo che segna il passaggio alla 'seconda filosofia' di Fichte. Essa viene redatta a Berlino, dopo il conflitto suscitato dalle accuse di ateismo che avevano spinto il filosofo ad abbandonare la cattedra presso l'Università di Jena. I suoi toni religiosi sono anche una replica di tali accuse. Si articola in tre parti: 'Dubbio', 'Sapere', 'Fede', le tappe di un ideale cammino dalla vita naturale a quella spirituale.
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