Uomini capovolti. Le piante nel pensiero dei Greci
Per i Greci le piante non furono solo elementi familiari del loro paesaggio e del loro habitat. Furono anche un serbatoio di metafore e analogie per comprendere la natura di parti del cosmo meno accessibili all'osservazione e per descrivere vari aspetti della condizione umana, in primo luogo la sua fragilità. Una tematica nuova questa, sinora mai considerata nel suo insieme, che copre un arco cronologico che va dagli inizi della cultura greca sino alla scuola aristotelica e alla costruzione del modello di sapere botanico ad opera di Teofrasto.
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