Il filtro creativo
Da tempo, all'ideologia della certezza, della necessità, si è sostituito un più cauto e complesso esercizio interpretativo. L'uomo si è dovuto mettere a disposizione del caso, dell'ignoto in una coabitazione creativa con l'inesprimibile, l'indicibile, l'imprevedibile. In questo nuovo contesto, possiamo conoscere qualcosa delle cose che ci circondano solo nella misura in cui si moltiplicano i nostri codici di interpretazione fino a diventare un vero e proprio filtro creativo.
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